Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono, per questo si chiama presente"
Frase celebre tratta dal film “Kung Fu Panda”, frase che a tutti gli effetti ha un notevole significato intrinseco, però che sfugge alla prima lettura.
Esaminiamo l’intera frase partendo dal passato che qui viene identificato come “Ieri”, qui noi non abbiamo più nessun potere di modificare le cose, le azioni o le parole dette però da qui nasce tutto quello che viene qualificato come esperienze, il passato per noi è fonte di esperienze vissute, positive o negative che siano, dalle quali traiamo tante informazioni che ci permetteranno di affrontare in maniera diversa una situazione simile che ci capiterà in futuro. Quindi il passato è come uno zaino dove mettiamo tutte le informazioni di vita trascorsa che andremo a rivedere in caso di bisogno.
Il “domani” è un mistero infatti in questo momento non siamo in grado di dire o di essere certi di cosa succederà anche solo tra 5 minuti, il futuro è come una stanza buia dove nessuna luce è in grado di illuminare questo locale e di farci vedere cosa c’è realmente. Però sul futuro abbiamo un grosso potere e vedremo poi qual’è. Inutilmente passiamo ore a programmare il domani o il semplice pomeriggio, magari per un uscita al mare o un semplice pic nic, abbiamo tutto pronto ma all’improvviso arriva la pioggia a scombinare tutti i nostri piani, e cosa ci resta ... un pugno di mosche e ore perse per organizzare qualcosa che alla fine si è dissolta come una bolla di sapone. Quindi il futuro è come una roulette, punti su un numero ma non sai se uscirà o meno.
“Oggi” questo meraviglioso dono che ci viene dato e al quale diamo poca importanza perché siamo più legati al passato e a quello che ci è successo, e al futuro per programmare il domani e ci perdiamo la cosa più bella che abbiamo, il presente, il qui e ora, eccolo il potere che dicevo prima che ci permette di cambiare le cose, di cambiare il domani, di cambiare il nostro futuro riprendendo le esperienze del passato, però vivendo il momento presente. E’ qui che ci perdiamo, che non riusciamo a vivere le emozioni generate da ogni singolo istante della nostra vita, un momento di gioia, di felicità, di tristezza e anche di rabbia ma impariamo a viverli veramente e sentire cosa provocano in noi, facciamo di questo presente le nostre esperienze più grandi e in questo modo andiamo a crearci il nostro futuro. Quindi il presente è come un auto sei tu che la guidi e decidi dove andare.
Impariamo che gli insegnamenti più grandi possono venire anche dalle cose destinate ai piccoli come può essere un semplice cartone animato.
Un “Dono” a tutti voi.